Bollo auto: dove si paga?
Cos’è e quando scade il tributo regionale che deve pagare ogni automobilista? Dove ci si può recare per versare il bollo auto? È possibile pagare online?
Il pagamento del bollo è un appuntamento fisso per ogni automobilista. Puntualmente ogni anno, come avviene con ogni tipo di tributo, occorre mettere mano al portafogli e fare un sacrificio economico, in questo caso legato al semplice possesso di un veicolo a motore. Proprio così: il bollo non si paga in relazione ai chilometri percorsi, bensì al semplice fatto di possedere un’auto. Con questo articolo faremo un po’ di chiarezza su diversi aspetti, concentrandoci su uno in particolare: dove si paga il bollo auto?
Come vedremo, quando si tratta di pagare, le alternative non mancano. Anche nel caso del bollo, sono diversi i posti in cui ci si può recare per assolvere al proprio obbligo, così come diverse sono le modalità di pagamento, anche telematiche, ammesse per pagare il tributo in questione. Se l’argomento ti interessa e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme dove si paga il bollo auto.
Indice
Che cos’è il bollo auto?
Il bollo auto può essere definito come una tassa sul possesso: chiunque è proprietario di un’automobile è tenuto a questo tipo di pagamento.
Per essere più precisi, il bollo è un tributo regionale, in quanto va pagato alla propria Regione.
Bollo auto: quando si paga?
Il bollo auto si paga ogni anno. Si tratta quindi di un appuntamento fisso a cui non ci si può sottrarre, a meno che non si sia intrapresa la procedura per la dichiarazione di perdita del possesso
Il pagamento del bollo ha una scadenza diversa a seconda che si tratti di vettura già in circolazione oppure di primo pagamento in assoluto:
- per le auto già in circolazione, il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza della tassa precedente. Ad esempio, se il bollo precedente scade nel mese di gennaio, quello nuovo va pagato entro il 28 febbraio. Se l’ultimo giorno del mese entro il quale deve essere pagato cade di sabato o è festivo, il termine è prorogato automaticamente al primo giorno lavorativo successivo;
- per le auto di prima immatricolazione, se la macchina è appena stata immatricolata perché nuova o perché per la prima volta immatricolata in Italia, il bollo dev’essere pagato entro la fine del mese in cui è stata targata. Per esempio, per una macchina comprata e targata il 7 gennaio, il bollo va pagato entro il 31 gennaio. Se, però, l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, il termine per il pagamento viene automaticamente spostato alla fine del mese successivo. E così, se l’auto è immatricolata il 25 gennaio, c’è tempo per pagare il bollo fino al 28 febbraio.
Auto usata: quando si paga il bollo?
La regola generale è la seguente: il bollo deve essere pagato da chi risulta essere il formale proprietario l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento (ad eccezione della Lombardia, dove fa fede il primo giorno utile).Ad esempio, se il bollo scade a dicembre 2021, il bollo successivo deve essere pagato da chi risulta essere proprietario al Pra al 31 gennaio 2022.
Pertanto, se il bollo è scaduto prima dell’acquisto dell’auto, il mancato pagamento ricadrà sul precedente proprietario (intestatario del mezzo al momento della scadenza) e il nuovo acquirente sarà tenuto a rinnovare il bollo dal periodo d’imposta successivo all’acquisto del veicolo.
Il nuovo acquirente non deve quindi temere per i bolli non pagati del vecchio proprietario, in quanto rimarranno di sua competenza anche dopo la vendita dell’auto.
Bisogna fare attenzione nel caso di auto usata acquistata presso una concessionaria: quest’ultima infatti spesso si avvale dell’esenzione temporanea del bollo. Se così fosse, il decorso della scadenza del bollo resta sospeso e riprende nel momento in cui avviene l’acquisto da parte del nuovo proprietario.
In pratica:
- se la vettura è in esenzione, ma la scadenza del pagamento precedente non è ancora stata raggiunta, il nuovo proprietario deve fare riferimento alla scadenza naturale, cioè deve pagare entro il mese successivo alla scadenza stessa;
- se, invece, durante l’esenzione la tassa è scaduta, il nuovo proprietario deve versare la tassa come se si trattasse di un primo bollo secondo la regola generale, cioè entro il mese successivo a quello in cui è avvenuto il passaggio di proprietà.
Dove si paga il bollo auto?
Il bollo auto può essere pagato presso:
- un ufficio postale;
- un’agenzia di pratiche auto;
- una delegazione dell’Aci;
- una tabaccheria convenzionata con Sisal o Lottomatica;
- una banca.
Il pagamento del bollo auto può avvenire anche collegandosi ad Internet e utilizzando l’apposita sezione del sito dell’Aci oppure lo sportello tributi del sito della propria regione.
Infine, è possibile pagare il bollo auto tramite gli usuali canali telematici, attraverso PagoPa, mediante home banking, sportelli Atm abilitati e app per smartphone, come, per esempio, Bancomat Pay, Satispay, Telepass Pay ed EasyPol.