Ucraina: la Gran Bretagna sposta i soldati sul confine
La guerra di logoramento: 8.000 soldati britannici per esercitazioni Nato e intimidire la Russia.
La guerra in Ucraina è arrivata al 65esimo giorno. Ieri, durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, c’è stato un attacco missilistico su Kiev «per umiliare l’Onu», ha detto il presidente ucraino Zelensky, promettendo «una risposta forte». Almeno dieci feriti. Il Congresso Usa ha approvato una misura che consente al presidente di accelerare la fornitura di armi all’Ucraina. Il presidente statunitense Joe Biden ha dichiarato che per supportare lo sforzo militare ucraino saranno necessari altri 33 miliardi di dollari.
È di poche ore fa la notizia, riportata dal Corriere della Sera, secondo cui
Il ministero della Difesa di Londra ha affermato che l’azione era stata pianificata da tempo ma è stata rafforzata in risposta all’invasione russa di fine febbraio. L’impegno del Regno Unito dovrebbe raggiungere un picco di circa 8.000 unità che saranno trasferite in Europa continentale da adesso fino a giugno.
Indice
Ucraina: ambasciatore Usa in Russia, ‘relazioni ai minimi storici’
La guerra in Ucraina ha “portato le relazioni tra Usa e Russia ai minimi storici”. Lo ha detto l’ambasciatore americano a Mosca, John Sullivan, intervistato dalla Cnn. “Le relazioni erano cattive quando sono arrivato nel gennaio 2020, e da allora sono solo peggiorate, in una spirale verso il basso” ha detto, notando che “c’e’ veramente poca comunicazione con il governo russo” concentrata principalmente sulla questione degli americani detenuti e sul “funzionamento dell’ambasciata”.
Nonostante questo, ieri gli Stati Uniti e la Russia hanno condotto uno
“Non ho mai smesso di difendere Paul nel mio dialogo con i russi, nel chiedere il suo rilascio” ha risposto Sullivan notando che il rilascio di Trevor costituisce “un primo passo”. “Questa guerra è iniziata con una decisione del presidente Putin e si concluderà con una sua decisione”, ha aggiunto parlando poi dell’Ucraina, sottolineando che gli Usa faranno tutto il possibile per fare sì che questa decisione sia una sconfitta strategica sua e del suo governo e non una sua vittoria”.
Usa: altri venti miliardi di dollari in armi
In un colpo solo gli Stati Uniti aumentano di cinque-sei volte le risorse destinate alla guerra in Ucraina. È una svolta drammatica. Joe Biden ieri si è presentato davanti alle telecamere e ha spiegato: «Continueremo ad aiutare i coraggiosi ucraini a difendere il loro Paese. Andremo avanti fino a quando dureranno le
Ucraina: Zelensky, ‘missili russi per umiliare l’Onu’
Con missili lanciati contro Kiev durante la visita del segretario generale, Antonio Guterres, la Russia voleva “umiliare l’Onu”. Così Volodymyr Zelensky ha commentato il bombardamento di questa sera nella capitale, dicendo che “la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni internazionale, sugli sforiz dei dirigenti russi per umiliare l’Onu e tutto quello che l’organizzazione rappresenta
Ucraina: fonti Usa, alcune forze russe stanno lasciando Mariupol
Gli Stati Uniti hanno indicazioni che alcune forze russe stanno lasciando Mariupol e muovendo verso nordovest, anche se continuano gli scontri per il controllo della città sul Mar d’Azov. Lo ha detto una fonte della difesa americana, riferendo poi che, oltre all’addestramento delle forze ucraine per l’utilizzo degli obici howitzers, è in corso l’addestramento fuori dal territorio ucraino di un sistema radar mobile e dei veicoli da trasporto truppe M113.
Nessuno ora vuole la pace
Non ci sono indicazioni, non ci sono prospettive per il negoziato. Il presidente americano è durissimo: «Nonostante la propaganda diffusa dal Cremlino, le cose sono molto chiare. Noi non stiamo attaccando la Russia, noi stiamo appoggiando la resistenza ucraina. Putin ha scelto di lanciare questa brutale invasione; ora può decidere di interromperla. La Russia è l’aggressore, senza “se” e senza “ma”. E la comunità internazionale deve chiamare la Russia a risponderne e lo farà». Nel vertice di Ramstein il Segretario alla Difesa, Lloyd Austin, aveva dichiarato che il nuovo obiettivo è «sconfiggere la Russia e indebolirla al punto che non sia più in grado di aggredire altri Paesi». Ieri Biden ha aggiunto: «Noi distruggeremo questo mito che Putin possa in qualche modo continuare ad agire senza che il resto del mondo intervenga».
Biden chiede al Congresso di autorizzare una spesa straordinaria pari a 33 miliardi di dollari, che andrebbero ad aggiungersi ai 13,6 già stanziati da Camera e Senato il 9 marzo scorso. Questo nuovo pacchetto è diviso in tre parti. La più consistente, venti miliardi appunto, servirà, come dice Biden, «per mantenere costante il flusso di mezzi militari e di munizioni» a favore dell’Ucraina. «Grazie alle armi che abbiamo inviato finora — ha notato il presidente — le forze russe sono state costrette a ritirarsi da Kiev». La lista degli ordigni dovrebbe restare più o meno la stessa: artiglieria pesante, blindati, droni, missili anti-carro e anti-aereo, lanciatori di granate, mitragliatrici, fucili automatici, sistemi radar. La seconda voce vale 8,5 miliardi: fondi destinati alla «assistenza economica».
Biden, ‘non attacchiamo Russia, aiutiamo Kiev a difendersi
“Noi non stiamo attaccando la Russia, ma stiamo aiutando l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa“. È quanto ha ribadito Joe Biden nel suo discorso oggi con cui ha annunciato di aver chiesto altri 33 miliardi al Congresso, dei quali 20 per aiuti militari a Kiev.
“Come Putin ha scelto di iniziare questa invasione brutale, potrebbe scegliere di mettervi fine qui è la Russia l’aggressore, senza ma e senza se”, ha aggiunto il presidente che nel suo discorso ha sottolineato come i soldi richiesti al Congresso serviranno per inviare altre armi pesanti a Kiev per difendersi, per inviare aiuti umanitari e sostenere l’economia, ed in particolare l’agricoltura, dell’Ucraina.
Biden, ‘non permetteremo Russia intimidisca e ricatti alleati Ue con energia’
Lo stop forniture di gas a Polonia e Bulgaria per essersi rifiutate di pagare in rubli, “confermano che per la Russia l’energia non è solo una merce ma un’arma da usare contro chi si oppone alla sua aggressione”. Lo ha detto oggi Joe Biden nel suo discorso alla Casa Bianca, sottolineando che “non permetteremo che la Russia cerchi con l’intimidazione e il ricatto una via fuori dalle sanzioni”.
“Non permetteremo che usi il suo petrolio e gas per evitare le conseguenze – ha aggiunto il presidente americano – stiamo lavorando con Paesi come Corea, Giappone, Qatar ed altri per sostenere i nostri sforzi per aiutare gli alleati europei minacciati dalla Russia con il ricatto del gas per venire incontro in altri modi alle loro necessità energetiche”.
Scholz, ‘Germania si deve preparare a stop gas russo’
Il cancelliere tedesco ha avvertito che la Germania deve prepararsi all’eventualità che Mosca sospenda le forniture di gas. “Se e quale decisione potrà essere adottata a questo riguardo dal governo russo è materia di speculazioni, ma bisogna essere preparati”, ha detto Scholz a margine della sua visita a Tokyio.
Il governo tedesco, ha aggiunto il cancelliere, ha già cominciato a prepararsi a questa eventualità prima dell’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio.