Fotografare treni, stazioni e ferrovie: è legale?
Si possono effettuare foto e riprese di treni in stazione oppure c’è il rischio di ledere la privacy di passeggeri e turisti?
Con il termine “feramatori” si definiscono complessivamente gli appassionati di cose ferroviarie. Vi rientrano non solo coloro che adorano viaggiare nei vagoni ma, più in generale, tutti quelli che amano visitare le stazioni, collezionare modellini, documentare e raccogliere dati sui treni di una certa classe o linea di loro interesse. Proprio in questo contesto si pone il seguente quesito: è legale fotografare treni, stazioni e ferrovie? La questione è dibattuta. Cerchiamo di fare chiarezza.
Indice
Si possono fotografare treni, stazioni e ferrovie?
Senza perderci in inutili preamboli, diciamo subito che
La condotta, infatti, non è espressamente vietata da alcuna norma; pertanto, una cosa non proibita esplicitamente deve ritenersi lecita.
Potrebbero però sorgere problemi con ciò che riguarda la privacy dei passeggeri e di quanti vengono immortalati in stazione. Questo aspetto merita un approfondimento.
Si possono fare foto in pubblico?
Il principio è il seguente: chi si trova in un luogo pubblico o aperto al pubblico accetta tacitamente di essere filmato o fotografato.
Non è possibile, quindi, impedire a una persona di scattare una foto a una stazione, a una piazza oppure a un monumento storico solamente perché c’è il rischio di essere immortalati unitamente all’oggetto principale della ripresa.
Carlotta non può impedire ai turisti di scattare una foto al Colosseo soltanto perché, in quel momento, si trova nell’inquadratura dall’obiettivo.
Ciò che conta è che la foto scattata in un luogo pubblico o aperto al pubblico non abbia come
Insomma: le foto in pubblico sono consentite, purché i soggetti involontariamente ripresi non siano l’oggetto principale dello scatto ma solo un “effetto collaterale” del posto in cui ci si trova.
Si possono diffondere le foto scattate in un luogo pubblico?
Quanto appena ricordato non significa che sia legale diffondere le foto e le riprese: in assenza di consenso – anche tacito o implicito – chi ha ottenuto le immagini riprendendole in un luogo pubblico o aperto al pubblico non può divulgarle.
Secondo l’art. 96 della legge sul diritto d’autore (l. n. 633/41), il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa.
Ai sensi dell’art. 97, non occorre il consenso della persona ritratta quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla
In nessun caso il ritratto può essere esposto o messo in commercio, quando ciò rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione o anche al decoro della persona immortalata.
Non può essere pubblicata la foto che ritrae un noto personaggio dello spettacolo che si trova in evidente stato di ebbrezza in un luogo pubblico.
Si possono fare foto all’interno dei treni?
È proibito scattare foto o effettuare riprese all’interno dei vagoni del treno, se il regolamento lo proibisce espressamente.
Il treno, infatti, è un luogo privato aperto al pubblico: pertanto, i passeggeri devono attenersi alle regole stabilite dal gestore del servizio.
È legale fotografare treni, stazioni e ferrovie?
Alla luce di quanto detto sinora, possiamo concludere affermando che è legale fotografare treni, stazioni e ferrovie.
Le immagini e i filmati, però, non possono essere pubblicati se riprendono persone che non hanno concesso la liberatoria, a meno che non siano rese irriconoscibili (ad esempio, sfocando il volto).
È invece possibile la divulgazione delle fotografie e dei video se riprendono un evento pubblico, come ad esempio un comizio o l’arrivo di un capo di Stato alla stazione.
Per ulteriori approfondimenti, si legga l’articolo dal titolo Dove è vietato fare foto?