Si può vietare alla suocera di entrare in casa?
Il genero o la nuora può fare ricorso al giudice per impedire alla suocera di fare ingresso nell’abitazione in cui vive con il coniuge?
L’invadenza dei suoceri può essere un problema serio per il benessere della coppia; non a caso, sono tantissimi i casi di separazione e di divorzio che affondano le radici in incomprensioni familiari dovute a indebite ingerenze dei genitori di uno dei coniugi. In questo preciso contesto si pone il seguente quesito: si può vietare alla suocera di entrare in casa?
In buona sostanza, si tratta di capire se è legale impedire ai genitori del coniuge di entrare nell’abitazione familiare, cioè nell’immobile in cui si svolge la vita di marito e moglie. Vediamo cosa stabilisce la legge e quando ci sono gli estremi del reato.
Indice
Quali sono i diritti dei suoceri?
Rispetto al nucleo familiare che hanno costituito i propri figli, i suoceri non hanno alcun diritto, se non quello di frequentare con costanza i nipoti minorenni (articolo 317-bis cod. civ.) e di essere assistiti economicamente nel caso di grave bisogno economico (art. 433 cod. civ.).
Al di là di questi diritti, i suoceri non possono accampare pretese nei riguardi di figli, generi e nuore.
Si può impedire alla suocera di entrare in casa?
È possibile vietare alla suocera di entrare in casa? In altre parole, è legale impedire ai genitori del coniuge di presentarsi presso la propria abitazione familiare, ad esempio per una visita?
Secondo la giurisprudenza (Cass., 5 aprile 1974), tutti i conviventi sono titolari dello “ius excludendi“, cioè del diritto di non ricevere o di mandare via chi non è stato invitato.
Da tanto deriva che il consenso di uno non può prevalere sul dissenso degli altri, spettando il diritto all’inviolabilità del domicilio a tutti i componenti della famiglia (ivi compreso il convivente “more uxorio”) per il solo fatto della convivenza.
Insomma: è possibile impedire alla suocera di entrare in casa se non si gradisce la sua presenza, a prescindere da ciò che ne pensa il coniuge/convivente.
Ciò vale anche nell’ipotesi in cui la casa sia intestata solamente a uno dei coniugi: abitandovi entrambi, marito e moglie possono decidere di escludere chi vogliono, se la visita è sgradita per uno dei due.
Impedire l’ingresso in casa al coniuge/convivente costituisce invece il reato di violenza privata.
Cosa fare contro la suocera invadente?
Contro la suocera particolarmente invadente è possibile perfino sporgere querela.
Secondo la giurisprudenza (Cass., 6 dicembre 2012, n. 47500), la suocera che – dopo la separazione tra il proprio figlio e la nuora – continua ad accedere alla casa coniugale nonostante il dissenso della nuora che è rimasta nell’abitazione, può essere penalmente responsabile per il reato di
Per la giurisprudenza (Cass., 4540/2011), l’abbandono del tetto coniugale è giustificato se è stato causato dall’eccessiva invadenza della suocera, la quale ha reso intollerabile la normale prosecuzione della convivenza tra marito e moglie.
Sempre per i giudici (App. Roma, sent. n. 7112/2021), la suocera invadente conferisce al genero (o alla nuora) il diritto di separarsi dal coniuge, chiedendo perfino l’addebito.
In altre parole, i giudici ritengono colpevole il coniuge “mammone”, che favorisce l’ingresso della madre nella vita privata della famiglia.
Insomma: l’invadenza della suocera può costare cara alla coppia di coniugi, influendo sul diritto di chiedere l’addebito della separazione.
Come proteggersi dalla suocera invadente: approfondimenti
Per ulteriori approfondimenti, si suggerisce la visione del filmato dal titolo Come difendersi dalla suocera?